Laura Russo
Laura Russo è stata uccisa a 12 anni dal padre Roberto Russo, in casa, in provincia di Catania, il 21 agosto 2014. Lei, sua sorella e i suoi due fratelli dormivano.
Come hanno scritto i giudici nella condanna all’ergastolo, l’uomo voleva: «infliggere un castigo alla madre», Giovanna Zizzo. Lei aveva scoperto che lui la tradiva e si era allontanata temporaneamente da casa, senza mai perdere contatto con i figli.
Come se fossi io ad aver armato la mano del mio ex marito, io ad essermi allontanata dopo aver scoperto che aveva un’altra, io ad avere la colpa di non aver lasciato correre.
Oggi a distanza di cinque anni non ho paura di gridare, di parlare. La mia Lauretta, come tutte le vittime, devono essere ricordate, commemorate.
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